Attività

"Sono convinto che la musica non deve costituire un lusso per i privilegiati"

Forse è in questo appunto del 1956 che ritroviamo l’ispirazione che ha spinto Calbi a dispiegare tante iniziative per far conoscere e amare la musica, organizzando concerti in ambienti e luoghi anche lontani dai “templi sacrali”, incoraggiando e valorizzando i giovani musicisti, sia compositori che esecutori, impegnandosi per sostenere la battaglia per l’Educazione musicale obbligatoria nella scuola e per aprire le porte delle istituzioni alla nuova fioritura musicale, soprattutto del Sud.

 

Un moderno carro di Tespi”, si potrebbe definire l’intensa attività concertistica di Calbi, che ha promosso moltissime occasioni di “far musica” attraverso la collaborazione o creazione di  associazioni, quali l’A.GI.MUS., i Venerdì Musicali Italiani, gli Amici della musica, ed altre ancora.
Programmi, locandine, manifesti, accuratamente conservati e catalogati, documentano l’estensione e la ricchezza di un impegno continuo ed appassionato che da Napoli, in un lungo “itinerare”, si diparte verso altre località piccole e grandi, in Campania ed in altre regioni.

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Importante anche l’ attività sindacale  come vice-presidente della Cassa Nazionale Musicisti e del Sindacato Nazionale Musicisti, a partire dal 1967, e poi, nel 1979, promotore dell’UNAMS.

E’ stato membro della Commissione Centrale per la Musica del Ministero dello Spettacolo, la sede in cui si definivano flussi e finanziamenti per promuovere concerti e attività musicali sul territorio nazionale.

E’ stato anche negli anni ’60 componente del Consiglio di amministrazione del Teatro San Carlo, dove ha difeso il teatro contro ogni tentativo di sminuirne l’importanza nel panorama musicale italiano trovando un valido alleato in Gaetano Macchiaroli, editore illuminato e appassionato di musica

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Saggista e critico musicale –  Oltre a curare due edizioni del dizionario “Musicisti contemporanei” ed altre pubblicazioni di tipo didattico, Calbi ha collaborato con varie testate di quotidiani e riviste culturali e specializzate, come Nostro Tempo, Rassegna Musicale Curci, Il mondo della musica, Arte musica spettacolo, Il S. Carlo, con recensioni, saggi, approfondimenti su varie tematiche inerenti l’ars musicale contemporanea e del passato.

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"Il MAN (Movimento Artistico Napoletano)"

 

3 - 4 -1962: presidente del MAN –
18 -10 -1990: presidente del MAN risorto –
Queste due date appuntate su un’agenda verde testimoniano le due fasi di vita e di attività del MAN , una originale creazione dei musicisti napoletani per “incrementare la nuova produzione musicale, ….diffondere le musiche nuove, …svolgere opera di cultura, avvicinando il pubblico a manifestazioni dell’arte musicale contemporanea”.    Il Man nacque nel 1958, grazie a 17 fondatori, firmatari dello Statuto: i Maestri Carlo Bruno, Antonio Caggiula, Otello Calbi, Antonio Cece, Alfredo Cece, Luigi Colonna, Francesco D’Avalos, Vincenzo De Bellis, Franco Di Lorenzo, Argenzio Iorio, Rino Maione, Gian Mario Martini, Mario Perrucci, Rubino Profeta, Mario Persico, Renato Parodi, Giacomo Saponaro. Presidente fu eletto Gian Mario Martini.

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Da un'idea di Roberta Calbi - ©2024 - tutti i diritti riservati

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